La Pieve, la Chiesa cui, nel medioevo, faceva capo una comunità rurale di fedeli, ha origini antichissime.
Sorta su un’area cimiteriale romana, fu una importante sede parrocchiale fin dalle origini del Cristianesimo. Il periodo medievale e di dominazione veneziana ha visto accrescere il prestigio sul territorio della valle dell’Agno. Dal ‘500, in pieno periodo di Riforma la Pieve di San Vitale continuò ad avere un ruolo di primaria importanza per le altre chiese locali, fino a quando, in tempi recenti, ciascuna di loro diverrà parrocchia indipendente.
Oggi della Antica Pieve è rimasto il portale maggiore e il bellissimo altorilievo della Beata Vergine col Bambino, che si possono ammirare nel cortile antistante la Casa di Riposo.
La Casa di Riposo di Montecchio Maggiore è sorta nel 1924 in adiacenza alla Antica Pieve per volontà del Consiglio di Amministrazione dell’allora Ospedale Civile con contributo iniziale del Comune e di alcuni benefattori.
Dal 1 agosto 1984 è stata riconosciuta la qualifica di I.P.A.B. (Istituzione Pubblica Assistenza e Beneficenza). Con l’approvazione di un nuovo Statuto, nel 1998 la Casa di Riposo è stata nominata “La Pieve – Servizi Assistenziali”, ampliando il proprio d’intervento anche a settori nei quali sussistono necessità assistenziali di carattere psicofisico o sociale. Ciò con la convinzione che gli indigenti e i poveri di ieri, ai quali era stata destinata la libera generosità dei benefattori che hanno costituito la struttura, sono oggi rappresentati da coloro che necessitano di assistenza socio-sanitaria.